#diabete e alimentazione
Explore tagged Tumblr posts
Text
Giornata Mondiale del Diabete: Sensibilizzazione, Prevenzione e Solidarietà Globale. Recensione a cura di Alessandria today
Il 14 novembre si celebra la Giornata Mondiale del Diabete per promuovere consapevolezza, informazione e supporto per chi vive con questa patologia cronica.
Il 14 novembre si celebra la Giornata Mondiale del Diabete per promuovere consapevolezza, informazione e supporto per chi vive con questa patologia cronica. La Giornata Mondiale del Diabete, che si celebra ogni anno il 14 novembre, rappresenta un’importante occasione di sensibilizzazione a livello globale. Questa giornata, istituita dall’International Diabetes Federation (IDF) e…
#Alessandria today#assistenza sanitaria#associazioni diabetici#attività fisica diabete#cerchio blu diabete#complicanze diabete#consapevolezza diabete.#controllo peso#cura della salute#cura diabete#diabete e alimentazione#diabete e bambini#diabete e obesità#diabete e società#diabete Italia#diabete tipo 1#Diabete tipo 2#dieta equilibrata#Educazione sanitaria#eventi diabete Italia#gestione diabete#Giornata Internazionale#Giornata Mondiale del Diabete#giornata salute#Google News#IDF#informazione medica#Insulina#italianewsmedia.com#malattie croniche
0 notes
Text
0 notes
Link
Il controllo glicemico è fondamentale per chi ha diabete, e l'attività fisica può svolgere un ruolo importante sia come prevenzione che come terapia. Il diabete di tipo 2, che colpisce circa 4 milioni di italiani, può essere gestito mediante sport e una dieta equilibrata. Gli esperti suggeriscono attività come camminata veloce, corsa, nuoto e ciclismo come le più adatte per i diabetici. Questi sport sono efficaci per migliorare il compenso glicemico e ridurre l'insulino-resistenza, principale fattore di rischio per il diabete di tipo 2. Una dieta equilibrata è essenziale per massimizzare i benefici dell'attività fisica. È consigliato seguire un regime alimentare ricco di alimenti integrali, verdure, proteine magre e grassi insaturi, oltre a pianificare i pasti. È importante prestare attenzione anche all'assunzione di zuccheri semplici. I dolcificanti, secondo il medico Luca Piretta, sono un'alternativa utile perché non influiscono sui livelli di glucosio e insulina e possono ampliare le scelte alimentari per i diabetici. Questi edulcoranti sono regolamentati a livello europeo e le loro dosi giornaliere sono stabilite per garantire la sicurezza per la salute. Oggi si stima che oltre 530 milioni di adulti nel mondo hanno il diabete, un numero che potrebbe raggiungere 640 milioni entro il 2030. Per affrontare questa sfida, è cruciale associare attività fisica a una dieta appropriata. L'esercizio fisico regolare riduce la resistenza insulinica, migliora l'assorbimento del glucosio da parte delle cellule muscolari e ha effetti antinfiammatori, tutti fattori che aiutano a controllare il diabete. Gli esperti consigliano almeno un'ora di attività fisica al giorno, con un focus su sport aerobici praticati almeno cinque volte a settimana e due sessioni di resistenza per aumentare la massa muscolare. Per chi inizia a fare sport, è importante ricordare che piccoli cambiamenti nella routine possono portare grandi benefici. È sempre consigliato consultare un medico o uno specialista per sviluppare un programma di attività fisica personalizzato. In sintesi, una gestione efficace del diabete richiede l'integrazione di un'attività fisica regolare, una dieta equilibrata e un monitoraggio attento della glicemia. I dolcificanti possono contribuire a questo percorso, permettendo di gustare cibi dolci senza effetti negativi sulla salute.
0 notes
Text
È tardi, è a dire il vero sono stanca. Ma una cosa devo dirla, è da giovedì che ho raggiunto un grande traguardo, uno dei primi, ma importante. Soffro da alcuni anni di diabete, un diabete che è una via di mezzo tra l 1 e il 2, sono quasi 3 mesi che ho cambiato alimentazione mi sento meglio, ho tanti benefici, è un percorso lungo ma devo farlo. Ebbene giovedì mi ero dimenticata l insulina a casa, so quanto può essere pericoloso, non sono incosciente, ma è successo. Ho deciso di vedere cosa succedeva non son stata male, alla sera, arrivata a casa ho provato il test del sangue, era nella norma e la mattina perfino un po' bassa. Adesso sto diminuendo l insulina un po alla volta. Significa che il mio pancreas reagisce che il mio fisico reagisce. Questa è la strada giusta, lo sento. Passo dopo passo... Ero ferma, davanti a quella porta che con tanta velocità e cattiveria lui ha chiuso ancora. Ero ferma a piangere, rannicchiata davanti a quella porta. Continuo a sperare, un po' meno fiduciosa però. Ma ho capito che devo pensare a me, prendermi cura di me, piano piano... Ho letto una frase che mi è entrata nel cuore e dice... A volte ci troviamo in un posto buio e crediamo di essere stati sepolti invece xi hanno solo piantati.. Coraggio❤️❤️
0 notes
Text
Recensioni CardioBalance [FRODE O LEGITTIMA 2024] Attenzione agli avvisi di truffa e agli effetti collaterali falsi!
Un nuovo prodotto dietetico chiamato Cardio Balance riempie i vuoti nutrizionali negli alimenti normali, aiutando quindi a mantenere un cuore sano.
Il cuore pompa il sangue e fornisce ossigeno, nutrimento e vitamine a ogni cellula, per questo a volte viene definito "il motore del corpo".Equilibrio cardiovascolareGarantire che il cuore funzioni come dovrebbe è uno dei componenti più cruciali della salute . Problemi in questo meccanismo potrebbero causare gravi problemi medici come le malattie cardiache, la principale causa di morte a livello globale.
==>Ordina oggi: Clicca qui per visualizzare i prezzi e la disponibilità.
Equilibrio cardio: cos'è?
Mannatech, azienda leader a livello mondiale nel settore del benessere, cerca di trasformare la vita delle persone producendo prodotti naturali ed erboristici di alta qualità. La creazione di Cardio Balance da parte di Mannatech dimostra il loro impegno a includere elementi naturali nei loro prodotti. La pillola ha lo scopo di proteggere il cuore dalle conseguenze dannose di una cattiva alimentazione, mancanza di esercizio fisico, ansia, età e preoccupazioni, che possono portare a malattie cardiache e ipertensione.
Un amminoacido che il tuo corpo utilizza per creare più ossido nitrico è l-argina. Tra i componenti chiave di Cardio Balance c'è questo. Mantenere le arterie sane e consentire al cuore di funzionare come dovrebbe dipende dall'ossido nitrico, una sostanza chimica molto vitale.
Buoni per il tuo cuore sono anche il magnesio, il folato, la vitamina B6, la vitamina C e la vitamina B12 in questo integratore. Legato alle malattie cardiache è l’aminoacido omocisteina. Considerate per abbassare i livelli di omocisteina includono le vitamine B6 e B12.
Il calcio regola non solo le prestazioni muscolari ma anche la pressione sanguigna e la funzione neuronale. Un altro termine per vitamina B9, l'acido folico mantiene i livelli di omocisteina entro range normali. Livelli elevati di omocisteina possono erodere le pareti arteriose e produrre ostruzioni.
Cardio Balance funziona in che modo?
CardioBalance offre tutto il sano aiuto necessario per controllare la pressione alta. Impilato con diversi accorgimenti clinicamente provati, è pronto per aumentare i livelli di sforzo circolatorio, colesterolo e glucosio per renderlo comprensibile. Può anche ridurre il peso allo stesso tempo e aumentare l'HDL, a volte noto come colesterolo notevole.
In particolare per l'azione diabetica di cui il tuo corpo ha bisogno, i ritagli contenenti foglie di gelso bianco, concentrato di berberina, melone terribile e cannella nella condizione di armonia del sangue possono generalmente acquisire notevoli aree di potere. Qualunque sia il metodo, questa combinazione può offrire ulteriori enormi vantaggi, si concentrano essenzialmente sul fornire un equilibrio cardiovascolare ottimale, un migliore controllo dell'insulina e, di conseguenza, un ridotto rischio di diabete.
==>Ordina oggi: Clicca qui per visualizzare i prezzi e la disponibilità.
I vantaggi dell’equilibrio cardio includono:
Per un cuore normale, Cardio Balance regola il polso, il che è importante. Se soffri di palpitazioni o pulsazioni irregolari, questo integratore potrebbe essere la soluzione che desideri veramente. Una pressione costante può avere un impatto negativo sulle condizioni cardiache. Fortunatamente, Cardio Balance dispone di soluzioni che aiutano a ridurre la pressione e il disagio, migliorando così le condizioni cardiovascolari. Agente per la prevenzione del cancro I rinforzi cellulari di Cardio Balance aiutano a combattere i radicali liberi, proteggono le cellule cardiache dal danno ossidativo e, attraverso ciò, promuovono la salute del cuore a lungo termine. Completa uno stile di vita solido. Anche se Cardio Balance rappresenta un grande miglioramento, è importante non sostituire una dieta ragionevole e un esercizio fisico regolare. A parità di condizioni, migliora queste inclinazioni naturali e dà maggiore sostegno al benessere del cuore.
Utilizza CardioBalance seguendo le istruzioni passo passo:
Seguire le indicazioni sulle misure consigliate dal produttore per ottenere risultati ottimali. Solitamente con una cena, si consiglia di assumere la giornata di potenziamento ogni giorno. Prima di iniziare qualsiasi nuovo programma di integrazione, assicurarsi sempre che venga consultato un servizio medico competente.
Componenti naturali per l'equilibrio cardio
Cardio Balance è composto da una gamma di articoli ben scelti, tutti rinomati per il loro effetto positivo sul cuore. Esaminiamo da vicino gli ingredienti chiave di Cardio Balance:
La vitamina B12 è fondamentale se i livelli di omocisteina sono problematici poiché è una sostanza che può compromettere i vasi sanguigni. Livelli elevati di omocisteina sono chiaramente correlati, secondo diversi studi, a un rischio più elevato di malattie cardiache.
Insieme alle vitamine B12 e B6 (piridossina), l’acido folico, noto anche come vitamina B9, riduce i livelli di omocisteina nel corpo. Questo fitonutriente aiuta anche il corpo a creare globuli rossi, che distribuiscono l'ossigeno in tutto il corpo. Una nuova ricerca ha rivelato che l'ibisco può ridurre il colesterolo e la pressione sanguigna, due determinanti altamente significativi della salute del cuore. L'ibisco è un componente chiave del mix Cardio Balance per questi motivi.
Olio di foglie di olivo: potenti vitamine abbondano nelle foglie di olivo, che possono aiutare a ridurre il gonfiore. In diversi studi è stato dimostrato che l’estratto di foglie di olivo riduce il rischio di malattie coronariche. Ciò sottolinea la necessità di Cardio Balance. Per realizzare un integratore alimentare è necessario che i buoni ingredienti siano sempre di primaria importanza. Il Centro Consumatori ha già discusso diversi punti in merito. È stato dimostrato che abbassa i livelli ematici dannosi e migliora la circolazione. Si sa che l'estratto di semi d'uva contiene numerosi antiossidanti molto preziosi. Questi attributi lo aiutano a migliorare la salute del cuore.
Estratto di ribes nero: ricco di antiossidanti, il ribes nero è benefico sotto molti aspetti, inclusa la salute del cuore. Dato che questo estratto appare in Cardio Balance, è chiaramente destinato a sostenere il cuore. Sebbene sia un componente necessario delle capsule vitaminiche, la gelatina non ha alcuna influenza diretta sulla condizione cardiaca. Racchiusi nella gelatina, gli altri componenti cruciali di Cardio Balance vengono assorbiti più facilmente dal corpo. Il magnesio e altri minerali vitali sono fondamentali per la salute del cuore; aiutano il cuore a battere correttamente, supportano l'attività cerebrale e muscolare e aiutano a controllare la pressione sanguigna.
La L-arginina è un amminoacido che aumenta la produzione di ossido nitrico nel corpo, migliorando quindi il flusso sanguigno. L'ossido nitrico quindi aiuta la salute cardiovascolare generale, il rilassamento e l'allargamento dei vasi sanguigni e la prevenzione della formazione di coaguli di sangue. Estratto di mirtillo rosso: gli antiossidanti dei mirtilli rossi fermano i danni dei radicali liberi al corpo. Per quanto riguarda la salute del cuore, il succo di mirtillo abbassa i livelli di colesterolo cattivo e aumenta quelli buoni, migliorando quindi le condizioni cardiache. Come ottenerlo?
Si consigliano tre capsule al giorno, da assumere con il cibo per favorire un migliore assorbimento da parte dell'organismo. Non si dovrebbe usare più di quanto consigliato poiché un uso eccessivo può avere effetti negativi.
==>Ordina oggi: Clicca qui per visualizzare i prezzi e la disponibilità.
Acquista in Cardio Balance:
L'eccezionale condizione standard Cardio Balance aiuta con la prosperità generale e a prosperare a un ritmo ragionevole aiutando a controllare. La condizione è aperta nel suo sito naturale in tre gruppi e solo per un periodo limitato in punti limite sorprendenti. Abbiamo annotato tutti i pacchetti per Cardio Balance in base ai loro costi.
0 notes
Text
Dieta e cancro: cosa mangiare per prevenire o per aiutare la ripresa
Dieta e cancro, lo sappiamo, sono legati a doppio filo. Seguire un determinato regime alimentare può aiutare sia come prevenzione dei tumori sia agevolare la ripresa o contrastare una recidiva. In occasione di un incontro su "Alimentazione e tumori", presso la Casa della cultura di Calderara di Reno, l'oncologa dell'Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna, Alessandra Longhi, ha illustrato quelle che sono le linee guida in fatto di alimentazione in campo oncologico. Cancro e obesità Secondo i dati illustrati dalla dottoressa Longhi, il 40% dei tumori è correlato all'obesità. Un'alta incidenza di tumori si registra, per esempio, tra chi è soggetto a insulino resistenza che sappiamo essere uno dei motivi scatenanti l'obesità. Per questo motivo mantenere un peso corporeo sano e fare esercizio sono fondamentali per prevenire non solo diabete e malattie cardiovascolari ma anche l'insorgenza di tumori. Una buona forma fisica aiuta a prevenire sia lo sviluppo di nuovi tumori sia il rischio di recidive dopo un primo tumore. Dieta e cancro: quali legami Esiste, poi, una stretta correlazione tra gli alimenti che ingeriamo e lo sviluppo dei tumori. L'alimento che, per esempio, più di tutti agevola lo sviluppo del cancro è lo zucchero. I tumori assorbono grandi quantità di zucchero. Un'alimentazione ricca di zuccheri, quindi, agevola la proliferazione delle cellule tumorali. Luce rossa, dunque, per dolci, bevande zuccherate, farine raffinate. Di contro cereali integrali, le verdure e la frutta, ricchi di fibre hanno un'azione protettiva per il colon diminuendo le possibilità di sviluppare un cancro. Sconsigliati anche i cibi ricchi di sale, gli insaccati e le bevande alcoliche che hanno uno stretto legame col tumore al seno. Il ruolo delle proteine Anche le proteine, come sottolineato dalla dottoressa Longhi, hanno un loro ruolo nello sviluppo dei tumori. Le carni rosse, con i loro grassi saturi, svolgono un'azione pro-cancerogena e sono collegate al rischio di cancro alla prostata e al seno. Il latte, invece, aumenta il rischio di tumore a prostata ed endometrio. Per questo motivo i vegetariani e i vegani, come sottolineato dall'oncologa, sono meno a rischio tumori. In copertina foto di Welcome to all and thank you for your visit ! ツ da Pixabay Read the full article
0 notes
Text
Sentirsi stanchi già a 40 anni: cause procipali
Nuovo post pubblicato su https://wdonna.it/sentirsi-stanchi-gia-a-40-anni-cause-procipali/117503?utm_source=TR&utm_medium=Tumblr&utm_campaign=117503
Sentirsi stanchi già a 40 anni: cause procipali
Se hai superato i 40a anni e ti senti stanca/o , tranquilla perchè è tutto normale. Sentiamo spesso i nostri genitori dire che loro a 40a anni erano super attivi e riuscivano a fare mille cose in una giornata a differenza nostra che spesso accusiamo stanchezza e svogliatezza.
Ma da cosa dipende questo stato fisico e mentale?
Rispetto a 30 anni fa, la vita è cambiata moltissimo; è vero che viviamo in un mondo più confortevole , godiamo della teconologia e di ogni genere di vizio ma è anche vero che la frenesia e la velocità con cui viviamo le giornate ci creano uno stato d’ansia e di stress non indifferente.
Stress e Stanchezza a 40 anni
Sentirsi stanchi a 40 anni può essere piuttosto comune, e ci sono diverse ragioni per cui questo può accadere. Ecco alcuni dei motivi principali e alcuni suggerimenti su come affrontare la stanchezza:
Stress e Sovraccarico di Compiti: A 40 anni, molte persone si trovano a bilanciare impegni lavorativi intensi, gestione della famiglia e altre responsabilità personali, il che può portare a stress e stanchezza.
Suggerimento: È importante cercare di gestire lo stress attraverso tecniche di rilassamento, come la meditazione o lo yoga, e cercare di mantenere un equilibrio tra lavoro e vita privata.
Mancanza di Sonno di Qualità: Non dormire abbastanza o avere un sonno disturbato può influenzare notevolmente i livelli di energia.
Suggerimento: Creare una routine serale che promuova un buon riposo, evitare schermi luminosi prima di dormire e cercare di andare a letto e svegliarsi alla stessa ora ogni giorno.
Alimentazione e Idratazione: Un’alimentazione non equilibrata e la disidratazione possono causare stanchezza.
Suggerimento: Mangiare cibi nutrienti e bilanciati, limitare il consumo di zuccheri semplici e caffeina, e assicurarsi di bere abbastanza acqua durante il giorno.
Attività Fisica Insufficiente: La mancanza di esercizio fisico può portare a bassi livelli di energia.
Suggerimento: Integrare attività fisica regolare nella routine giornaliera, anche solo camminare 30 minuti al giorno può fare la differenza.
Problemi di Salute: Condizioni mediche come ipotiroidismo, anemia, diabete, e disturbi del sonno come l’apnea possono causare stanchezza.
Suggerimento: Se la stanchezza persiste e non è spiegabile con cause evidenti, è consigliabile consultare un medico per escludere eventuali condizioni sottostanti.
Equilibrio Ormonale: Cambiamenti ormonali, comuni intorno ai 40 anni, soprattutto nelle donne, possono influire sui livelli di energia.
Suggerimento: Discussione con il proprio medico di base o un endocrinologo può essere utile per valutare se vi sono squilibri ormonali che contribuiscono alla stanchezza.
Avere consapevolezza del proprio corpo e delle proprie necessità può aiutare a identificare le cause della stanchezza e trovare le soluzioni più adeguate per recuperare energia e benessere.
40 anni : insorgenza di malattie mentali e fisiche
Si, avete letto bene. Rispetto a diversi anni fa , l’insorgenza di malattie autoimmuni ed allergie e’ aumentata di moltissimo.
Malattie Autoimmune
L’insorgenza di malattie autoimmuni dopo i quaranta anni è un fenomeno noto e documentato, che sottolinea quanto queste condizioni possano manifestarsi in fasi diverse della vita adulta. Sebbene molte malattie autoimmuni tendano a presentarsi più frequentemente nelle prime fasi dell’età adulta, un notevole numero di casi emerge dopo i quaranta anni, influenzato da una varietà di fattori.
Uno degli aspetti interessanti è il ruolo che la genetica gioca nello sviluppo delle malattie autoimmuni. Chi ha una storia familiare di tali patologie può essere maggiormente predisposto a svilupparle anche in età più matura. Tuttavia, i fattori genetici sono solo una parte del puzzle. Altri elementi, come le influenze ambientali, possono essere altrettanto cruciali. Ad esempio, l’esposizione prolungata a certi inquinanti o additivi chimici, spesso accumulati nel corso degli anni, può scatenare o esacerbare i processi autoimmuni.
L’ambiente in cui viviamo gioca un ruolo determinante, ma anche cambiamenti legati allo stile di vita che spesso intervengono con l’età, come la dieta e l’attività fisica, possono influenzare la risposta immunitaria del corpo. Cambiamenti ormonali, particolarmente significativi nelle donne durante la menopausa, possono anche alterare il funzionamento del sistema immunitario, rendendo il corpo più suscettibile a disordini autoimmuni.
Non meno rilevante è l’impatto dello stress, che con l’avanzare degli anni può accumularsi in diverse forme, dalla pressione lavorativa alla gestione della vita familiare e personale. Lo stress cronico è noto per il suo effetto deleterio sul sistema immunitario, potendo alterare la sua funzione e potenzialmente contribuire all’insorgenza di malattie autoimmuni.
Di fronte a sintomi nuovi o inspiegabili, è sempre prudente consultare un medico. Questo è particolarmente vero in età avanzata, quando il rischio di malattie autoimmuni aumenta. La diagnosi precoce e la gestione adeguata sono essenziali per controllare efficacemente queste condizioni e mantenere una buona qualità di vita.
Malattie mentali a 40 anni
L’insorgenza di malattie mentali intorno ai quarant’anni non è rara e può essere influenzata da una varietà di fattori biologici, psicologici e ambientali. Questo periodo della vita può essere segnato da significative transizioni e stress, che possono contribuire allo sviluppo o all’aggravamento di disturbi mentali. Ecco alcuni aspetti importanti da considerare:
Fattori di Rischio e Triggers
Cambiamenti Biologici: Con l’avanzare dell’età, possono verificarsi cambiamenti ormonali e neurologici che influenzano la salute mentale. Per esempio, le donne possono sperimentare fluttuazioni ormonali legate alla perimenopausa che possono influenzare l’umore e la stabilità emotiva. Stress e Pressioni della Vita: I quarant’anni sono spesso un periodo di alta responsabilità sia in ambito lavorativo che familiare. Il bilanciamento tra carriera, vita familiare, e magari la cura dei genitori anziani, può essere particolarmente stressante e può scatenare o aggravare condizioni mentali preesistenti. Salute Fisica: Problemi di salute fisica tendono a diventare più comuni con l’età. Condizioni croniche come il diabete, malattie cardiache o obesità possono avere un impatto diretto sulla salute mentale, contribuendo a disturbi come depressione e ansia. Isolamento Sociale e Solitudine: A questa età, alcune persone possono iniziare a sperimentare un senso di isolamento a causa di cambiamenti nella vita sociale o familiare. La solitudine è un fattore di rischio significativo per lo sviluppo di malattie mentali. Genetica e Storia Familiare: La predisposizione genetica gioca un ruolo non trascurabile. Chi ha una storia familiare di malattie mentali può essere più suscettibile a svilupparle anche in età adulta.
Malattie Mentali Comuni a Questa Età
Depressione: È uno dei disturbi mentali più comuni e può essere scatenato da eventi di vita stressanti, cambiamenti ormonali, o come reazione a difficoltà persistenti. Disturbo d’Ansia: Ansie generalizzate, fobie specifiche o disturbi da stress post-traumatico possono manifestarsi o peggiorare in questa fase della vita. Disturbi del Sonno: Spesso correlati ad ansia e depressione, i disturbi del sonno possono influenzare significativamente la salute mentale e fisica. Disturbi Bipolari e Schizofrenia: Anche se meno comuni, questi disturbi possono avere un’esordio tardivo o un peggioramento dei sintomi già presenti. Gestione e Supporto La chiave per gestire la salute mentale a questa età è il riconoscimento precoce dei sintomi e la ricerca di supporto adeguato. Terapie come la consulenza psicologica, la psicoterapia e, se necessario, il trattamento farmacologico, possono essere efficaci. È anche importante mantenere uno stile di vita sano, includendo attività fisica regolare, una dieta equilibrata, e tecniche di gestione dello stress come la meditazione o lo yoga.
Inoltre, il sostegno di amici, familiari e, se disponibili, gruppi di supporto comunitari, può fare una grande differenza nel migliorare la qualità della vita e nel gestire efficacemente qualsiasi condizione di salute mentale.
0 notes
Text
L'attività sportiva contrasta il declino cognitivo
Come allenare mente e memoria: a casa, in palestra e a tavola. Il declino cognitivo si può fermare. Con stile di vita e buone relazioni. Una delle conseguenze più evidenti e devastanti dell'invecchiamento è il declino della memoria. Non ricordare i nomi delle persone, perdere frequentemente gli occhiali o le chiavi della macchina sono fenomeni comuni che molto spesso colpiscono dopo gli “anta” e testimoniano una perdita di funzionalità del cervello che si può manifestare anche con una maggiore difficoltà a fare le cose o a trovare la concentrazione o le parole. Quando dobbiamo cominciare a preoccuparci? Cosa danneggia il nostro cervello? Possiamo fare qualcosa per rallentare il declino cognitivo legato al passare degli anni? Così come accade per il muscolo, anche il cervello con l’invecchiamento va incontro ad atrofia e si stima che dopo i 55 anni la riduzione del tessuto cerebrale progredisca più rapidamente fino ad arrivare mediamente ad una perdita di oltre il 15% del peso del cervello a 90 anni.
Secondo il National Institute of Health statunitense ci sono cinque sintomi critici che devono indurre a preoccuparsi e sono: - ripetere più volte le stesse domande, perché ci si dimentica la risposta; - perdere l’orientamento in luoghi conosciuti; - aver difficoltà a seguire indicazioni stradali, ma anche una prescrizione o una ricetta; - essere sempre più confusi riguardo a tempo, date e orari, luoghi e persone; - aver meno cura di sé stessi, in termini di alimentazione, cura e igiene del corpo. In questi casi un’accurata valutazione del geriatra, o del neurologo, può meglio definire il reale livello del deterioramento e le misure per ridurlo. La memoria racchiude l’essenza di una persona ed è lo specchio della propria vita senza il quale la vita stessa perde di significato e per questo è fondamentale cercare di proteggerla con strategie che sono tanto più efficaci quanto più sono attuate precocemente e praticate con costanza. Innanzitutto è fondamentale curare la salute cardiocircolatoria, adottando stili di vita salutari che favoriscano il mantenimento di una buona elasticità delle arterie, evitando la deposizione della placca aterosclerotica e calcifica e prevenendo o controllando la pressione alta e il diabete, grandi distruttori di cellule nervose e di memoria. Per ottenere ciò è di vitale importanza l’esercizio fisico quotidiano (prevalentemente quello di tipo aerobico, che fa sudare) il quale è in grado di promuovere il rilascio di fattori di crescita cerebrali come l’Ngf (fattore di crescita dei nervi) e il Bdnf (fattore neurotrofico del cervello) che sono in grado di riparare i danni che quotidianamente subiscono i neuroni. Inoltre l’attività fisica aerobica, come la corsa e la camminata, promuovono il rilascio di altri importanti ormoni fra cui le endorfine e la serotonina che hanno effetti sull’umore, mentre l’attività fisica anaerobica, come la palestra per rinforzare i muscoli, promuove il rilascio di dopamina che rende carichi e soddisfatti. L’attività fisica regolare ha anche l’importante funzione di ridurre lo stress - che è devastante per il cervello - e di migliorare la funzionalità dell'intestino regolando il microbiota intestinale che interviene potentemente anche sulla memoria. Ma il cervello va anche allenato come se fosse un muscolo, per evitare che si atrofizzi: e così lo studio, la lettura, imparare cose nuove come una lingua, uno sport, uno strumento musicale, giocare a carte o scrivere rappresentano un ottimo allenamento e migliorano la capacità del cervello di riparare i danni causati dall’età e da stili di vita sbagliati, creando nuove connessioni fra le cellule nervose, necessarie per ancorare memoria e autonomia esistenziale. Essenziale è anche curare l’alimentazione che deve essere sobria, ricca di cibi freschi e senza conservanti, coloranti e additivi, riducendo al minimo l’alcol, gli zuccheri semplici e i grassi saturi, che sono tossici per il sistema nervoso. Ci sono poi una serie di cibi e sostanze che fanno bene al cervello fra cui la colina, le vitamine del gruppo B, la vitamina E e la vitamina K, gli antiossidanti come i flavonoidi e i polifenoli, gli acidi grassi omega 3 e omega 6. Queste sostanze si trovano principalmente in molti tipi di frutta secca (noci, semi di zucca), verdure (pomodori, cavoli, spinaci e broccoli), pesce azzurro. Ma è utile anche il cioccolato fondente, ricco di flavonoidi che favoriscono una buona funzionalità cerebrale, cognitiva e mnemonica, le uova, fonte di colina, e il merluzzo, ricchissimo di colina e Omega 3. Fondamentali sono il sonno ed un corretto riposo che rallentano il deterioramento cognitivo: bisogna cercare di seguire i ritmi della luce naturale andando a letto presto alla sera ed alzandosi al sorgere del sole, dormire in camere silenziose e senza fonti luminose evitando tv computer e telefonini nelle ore che precedono il riposo notturno. Anche gli aspetti emotivi sono molto importanti per mantenere la memoria. Un cervello longevo è un cervello felice dove non esistono rabbia, frustrazioni, ansie e depressione, tutti aspetti che favoriscono l’invecchiamento non solo del cervello, ma anche del corpo in generale. L’ottimismo, l’autostima, un elevato grado di stabilità emotiva ed una vita sociale gratificante e vitale, in un mondo in cui la solitudine è crescente soprattutto fra gli anziani, sono ingredienti fondamentali per la salute del cervello e per preservare la memoria. Mantenere rapporti sociali e famigliari sereni, la fede ed un approccio spirituale alla vita, il volontariato, l’amicizia e la gentilezza sono aspetti che hanno un effetto profondo sia sulla longevità che sul benessere mentale delle persone. Read the full article
#cervelloumano#endorfine#eserciziofisico#microbiotaintestinale#rapportisociali#serotonina#sistemanervoso
0 notes
Text
🍩 THE INVISIBLE DANGERS OF SUGAR 🍨
Sugar is an integral part of our diet, but excessive consumption can lead to a number of ailments that may escape our daily attention.
📝 HERE ARE 10 DISORDERS THAT CAN AFFECT OUR HEALTH:
⏺WEIGHT GAIN AND OBESITY: Excess sugar can contribute to weight gain, leading to obesity problems with health implications.
⏺INSULIN RESISTANCE AND TYPE 2 DIABETES: Excessive sugar consumption is associated with increased insulin resistance, increasing the risk of developing type 2 diabetes.
⏺ CARDIOVASCULAR PROBLEMS: High sugar levels can increase blood pressure and cholesterol, increasing the risk of cardiovascular disease.
⏺CHRONIC INFLAMMATION: Excess sugar can trigger chronic inflammatory processes in the body, contributing to inflammatory diseases such as arthritis.
⏺EARLY AGING AND SKIN PROBLEMS: Excessive consumption of sugar can accelerate skin aging, causing wrinkles and skin damage.
⏺SUGAR ADDICTION: Some studies suggest that excessive sugar consumption can lead to addiction, creating challenges in changing eating habits.
⏺MENTAL PROBLEMS: Anxiety and Depression, excess sugar could affect mental health, contributing to symptoms of anxiety and depression.
⏺INCREASED CANCER RISK: Some research indicates a correlation between high sugar consumption and an increased risk of certain types of cancer.
⏺SLEEP DISORDERS: Excessive sugar consumption can affect the quality of sleep, contributing to sleep disorders such as insomnia.
⏺DENTAL PROBLEMS: Excess sugar can cause cavities and other dental problems, damaging the health of your teeth over time.
Investing in awareness of the dangers of excess sugar is the first step towards a healthier life!
📚From: UNINFORMED CONSENT
🍩 GLI INVISIBILI PERICOLI DELLO ZUCCHERO 🍨
Lo zucchero è una parte integrante della nostra alimentazione, ma il consumo eccessivo può portare a una serie di disturbi che possono sfuggire alla nostra attenzione quotidiana.
📝 ECCO 10 DISTURBI CHE POSSONO INFLUIRE SULLA NOSTRA SALUTE:
⏺AUMENTO DI PESO E OBESITÀ: L'eccesso di zucchero può contribuire all'aumento di peso, portando a problemi di obesità con risvolti sulla salute.
⏺RESISTENZA ALL'INSULINA E DIABETE DI TIPO 2: Il consumo eccessivo di zucchero è associato a una maggiore resistenza all'insulina, aumentando il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2.
⏺PROBLEMI CARDIOVASCOLARI: Livelli elevati di zucchero possono aumentare la pressione sanguigna e il colesterolo, aumentando il rischio di malattie cardiovascolari.
⏺INFIAMMAZIONE CRONICA: L'eccesso di zucchero può innescare processi infiammatori cronici nel corpo, contribuendo a malattie infiammatorie come l'artrite.
⏺INVECCHIAMENTO PRECOCE E PROBLEMI CUTANEI: Il consumo eccessivo di zucchero può accelerare l'invecchiamento cutaneo, causando rughe e danni alla pelle.
⏺DIPENDENZA DA ZUCCHERO: Alcuni studi suggeriscono che il consumo eccessivo di zucchero può portare a una dipendenza, creando sfide nel modificare le abitudini alimentari.
⏺PROBLEMI MENTALI: Ansia e Depressione, l'eccesso di zucchero potrebbe influire sulla salute mentale, contribuendo a sintomi di ansia e depressione.
⏺AUMENTO DEL RISCHIO DI CANCRO: Alcune ricerche indicano una correlazione tra l'elevato consumo di zucchero e un aumento del rischio di alcuni tipi di cancro.
⏺DISTURBI DEL SONNO: Il consumo eccessivo di zucchero può influenzare la qualità del sonno, contribuendo a disturbi del sonno come l'insonnia.
⏺PROBLEMI DENTALI: L'eccesso di zucchero può causare carie e altri problemi dentali, danneggiando la salute dei denti nel tempo.
Investire nella consapevolezza dei pericoli legati all'eccesso di zucchero è il primo passo verso una vita più sana!
📚Da: CONSENSO DISINFORMATO
1 note
·
View note
Text
Giornata Mondiale del Diabete: Una Ricorrenza per la Consapevolezza e la Prevenzione. Il 14 novembre si celebra la scoperta dell'insulina, un traguardo che ha trasformato la vita di milioni di persone con diabete mellito
Il 14 novembre è una data fondamentale per la comunità globale, in quanto segna la Giornata Mondiale del Diabete
Il 14 novembre è una data fondamentale per la comunità globale, in quanto segna la Giornata Mondiale del Diabete. Questa ricorrenza, istituita per sensibilizzare e aumentare la consapevolezza sul diabete, coincide con il compleanno del professor Frederick Banting, lo scienziato che, insieme al suo collega Charles Best, isolò l’insulina nel 1921. La scoperta dell’insulina ha rappresentato una vera…
#14 novembre#Alessandria today#alimentazione e diabete#alimentazione equilibrata#aumento casi diabete.#campagna sensibilizzazione#Charles Best#complicanze diabete#consapevolezza diabete#controllo glicemia#cure innovative#cure per diabetici#diabete di tipo 1#diabete di tipo 2#Diabete Mellito#dispositivo monitoraggio#Esercizio fisico#Federazione Internazionale del Diabete#Frederick Banting#gestione del diabete#Giornata Mondiale del Diabete#Google News#Insulina#italianewsmedia.com#malattia cronica#monitoraggio glicemia#Nobel Banting#Oms#Pier Carlo Lava#Prevenzione
0 notes
Text
Chieti: una passeggiata curativa per la Giornata Mondiale del Diabete, domenica 26 novembre
Chieti: una passeggiata curativa per la Giornata Mondiale del Diabete, domenica 26 novembre. Una passeggiata tra le vie della città per promuovere stili di vita più salutari e la prevenzione del diabete, quella che si svolgerà domenica 26 novembre, con partenza alle 9.45 da piazza Garibaldi, in occasione della Giornata Mondiale del Diabete. L'evento, a cura della diabetologa Anita Minnucci, a referente sul territorio dell'associazione Medici Diabetologi della Federazione delle Società Diabetologiche Italiane e patrocinato dal Comune di Chieti, si svolgerà con la collaborazione del team infermieristico. Percorso: Partenza da piazza Garibaldi, piazza Matteotti, via Cesare De Lollis, piazza San Giustino, Corso Marrucino, Tempietti Romani, Museo Archeologico La Civitella, Villa Comunale, arrivo in Piazza San Giustino Ogni anno si celebra la Giornata Mondiale del Diabete in ricordo della nascita del professor Banting che nel 1921 scopri l'insulina cambiando il corso della storia delle persone affette da diabete. Quest'anno il tema scelto dall'International Diabetes Federation (IDF), è "Potenziare la salute globale", che evidenzia in maniera chiara l'importanza degli "Stili di Vita Sani". "Siamo lieti di promuovere questo evento perché è una misura concreta di prevenzione – così il sindaco Diego Ferrara l'assessore alla Sanità Fabio Stella e la consigliera Gabriella Ianiro a capo della Commissione consiliare Sanità - . L'obiettivo è sensibilizzare l'opinione pubblica sul diabete, perché sempre più persone sono interessati dalla malattia che si sta diffondendo con numeri importanti anche in Abruzzo, per promuoverne la prevenzione con l'adozione di stili di vita salutari, attraverso l'organizzazione di eventi, iniziative formative, attività educative e sessioni di screening, conferenze e attività che interesseranno sia le persone con diabete sia la popolazione generale. Continua il nostro impegno nei confronti della cittadinanza a sostegno di iniziative che incentivano la consapevolezza dell'importanza della salute fisica e mentale e del benessere, intesi non come mera assenza di malattia, all'insegna della promozione di stili di vita salutari in ambito alimentare e motorio, indispensabili nella prevenzione e cura delle malattie croniche. Importante è arrivare a una diagnosi precoce e abbinare alle cure uno stile di vita sano, basato su attività fisica e alimentazione rigorosa, misure che migliorano la vita e consentono di controllare la malattia". "Il Diabete è una malattia molto... Comune e di grande rilievo sociale sia per quanto riguarda la prevalenza che per quanto riguarda le sue complicanze – illustra la dottoressa Anita Minnucci, referente sul territorio dei Medici Diabetologi della Federazione delle Società Diabetologiche Italiane - . Ad oggi nel mondo si stimano oltre 530 milioni di adulti con diabete, numero destinato ad aumentare a 640 milioni nel 2030. In Europa la malattia interessa circa 60 milioni di adulti e In Italia le persone con diabete sono circa 4 milioni, ma si stima che un ulteriore milione abbia la malattia senza che essa sia mai stata diagnosticata. Nella nostra Regione, la prevalenza della malattia >6% più alta rispetto alla media nazionale, secondo dati ISTAT del 2020, su 1.293.941 abitanti circa 80.000 persone sono affette da diabete. La provincia di Chieti, su una popolazione di 378.840, presenta circa 25.000 persone con diabete. La grande diffusione del diabete determina quindi la necessità di porre sempre maggiore attenzione alle tematiche della prevenzione primaria e secondaria (diagnosi precoce) e la necessità di migliorare le conoscenze e la consapevolezza delle persone per arginare l'epidemia di diabete nel mondo. La prevenzione primaria del diabete di tipo 2 si identifica con la promozione di stili di vita sani, finalizzati anche alla prevenzione dell'eccesso ponderale. Uno stile di vita sano e attivo contribuisce sia a prevenire i casi di diabete di tipo 2 sia a ritardare e ridurre le complicanze che ne derivano. Un'attività fisica aerobica di moderata intensità e della durata di almeno 20-30 minuti al giorno e un calo di peso del 5-10% riducono del 60% l'incidenza del diabete. Così come una dieta ricca di fibre, con alimenti a basso indice glicemico, ridotto consumo di carni rosse e bevande zuccherate è protettiva nel rischio di sviluppare la malattia diabetica di tipo 2: gli stili di vita rappresentano pertanto strumenti preventivi particolarmente efficaci per arrestare o rallentare l'epidemia diabete".... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes
Text
Come migliorare la propria alimentazione in modo semplice
L'alimentazione è uno dei fattori più importanti per la nostra salute e il nostro benessere. Una dieta sana ed equilibrata può aiutarci a prevenire malattie croniche, come malattie cardiovascolari, diabete e alcuni tipi di cancro. Può anche aiutarci a perdere peso, aumentare l'energia e migliorare il nostro umore. Tuttavia, seguire una dieta sana può essere difficile, soprattutto se siamo abituati a mangiare cibi malsani. Ecco alcuni consigli per migliorare la propria alimentazione in modo semplice: 1. Inizia con piccole modifiche Non cercare di cambiare tutto in una volta sola. Inizia con piccole modifiche, come aggiungere più frutta e verdura alle tue porzioni o sostituire le bevande zuccherate con acqua. 2. Leggi le etichette nutrizionali Quando acquisti cibi confezionati, prenditi il tempo di leggere le etichette nutrizionali. Cerca prodotti con un basso contenuto di grassi saturi, grassi trans, sodio e zuccheri aggiunti. 3. Cucina più spesso a casa Cuocere a casa ti dà il controllo su ciò che metti nei tuoi piatti. Quando cucini a casa, puoi scegliere ingredienti freschi e sani e aggiungere sapore con spezie e erbe. 4. Riduci le porzioni In Occidente, tendiamo a mangiare porzioni troppo grandi. Ridurre le porzioni può aiutarti a perdere peso e a migliorare la tua salute. 5. Fai colazione ogni giorno La colazione è il pasto più importante della giornata. Ti dà l'energia di cui hai bisogno per iniziare la giornata. 6. Fai spuntini salutari Se hai fame tra i pasti, scegli spuntini salutari, come frutta, verdura, yogurt o noci. 7. Mangia regolarmente Pranza e cena regolarmente per evitare di arrivare troppo affamato ai pasti. 8. Bevi molta acqua L'acqua è essenziale per la nostra salute. Bevi almeno 8 bicchieri di acqua al giorno. 9. Limita l'alcol L'alcol può avere effetti negativi sulla salute. Limitare il consumo di alcol a un massimo di due drink al giorno per gli uomini e un drink al giorno per le donne. 10. Trova un compagno Seguire una dieta sana può essere più facile se hai un compagno che ti supporta. Trova un amico o un familiare che sia disposto a seguire una dieta sana con te. Con un po' di impegno, puoi iniziare a mangiare in modo più sano e migliorare la tua salute e il tuo benessere. Read the full article
0 notes
Text
Alcuni articoli, di Stefano Ligorio, su: Salute, Prevenzione, Alimentazione, Medicina Generale, Farmaci…
Medicina – Consigli generali su come mantenere una buona salute e vivere -qualitativamente- più a lungo.
Medicina – Non può esserci prevenzione delle malattie senza una dieta sana ed equilibrata che sia ricca di cibi dai variegati colori.
Medicina – Il morbo di Ledderhose.
Medicina – Balanite, postite e balanopostite. Diagnosi, cause e cura.
Medicina – Fumi? Ascolta allora…
Medicina – I farmaci generici, detti anche equivalenti, sono identici ai farmaci di ‘marca’? Facciamo chiarezza…
Medicina – Impariamo a preservare denti e gengive.
Medicina – Reflusso laringo-faringeo. Diagnosi, cause e cura.
Medicina – Come vivere a lungo? – Come mantenere una buona salute?
(Medicina in breve) – I farmaci vanno assunti sempre e solo dietro attenta, e diligente, prescrizione medica tanto più nella previsione di un loro uso cronico.
(Medicina in breve) – Prevenzione: praticare, con costanza, attività motoria…
(Medicina in breve) – Per la rimozione dell’amalgama dentale è un preciso obbligo montare la diga di gomma…
(Medicina in breve) – Impariamo a usare correttamente e responsabilmente gli antibiotici…
(Medicina in breve) – Bisogna combattere, efficacemente, un eventuale proprio stato di obesità.
(Medicina in breve) – Diabete mellito di tipo 1 e di tipo 2.
(Medicina in breve) – Prevenzione ‘primaria’ e prevenzione ‘alternativa’…
(Medicina in breve) – Il fenomeno della prescrizione di terapie inappropriate…
(Medicina in breve) – L’importanza dell’assunzione di frutta selvatica nella propria dieta.
(Medicina in breve) – Piccoli consigli per i diabetici.
(Medicina in breve) – Dolore cronico e condizioni meteo…
(Medicina in breve) – I diabetici devono ridurre il più possibile lo stress…
(Medicina in breve) – Fare ‘su e giù’ con il peso è inutile e finanche dannoso.
(Medicina in breve) – Attenzione all’uso prolungato degli inibitori di pompa protonica.
(Medicina in breve) – Attività fisica e funzioni cognitive negli anziani…
(Medicina in breve) – La figura dell’odontoiatra in Italia.
(Medicina in breve) – I comuni farmaci antinfiammatori sono, in genere, quasi del tutto inutili contro il mal di schiena.
(Medicina in breve) – Chirurgia del piede e della caviglia – Il dott. Giovanni Maselli.
(Medicina in breve) – I benefici dell’assunzione giornaliera di cacao amaro in polvere.
1 note
·
View note
Text
I SINTOMI DELLA STANCHEZZA MENTALE
Stanchezza mentale: vi dicono nulla queste due parole❓Quanti di voi hanno utilizzato questa espressione per indicare una sensazione di confusione o affaticamento❓
Ma cos’è la stanchezza mentale, concretamente❓
Stanchezza mentale: quando ci sentiamo stanchi
La stanchezza mentale sembra essere una condizione abbastanza comune: siamo spesso sottoposti a continuo stress e ritmi di vita estenuanti che ci portano a manifestare i sintomi tipici di questa condizione come mancanza di energie e desiderio costante di dormire.
Sembrerebbe che il nostro cervello, in questi casi, venga sottoposto ad uno stress prolungato e non riesca ad elaborare correttamente le varie informazioni: per questo manifestiamo i vari sintomi della stanchezza mentale.
Sintomi dell’affaticamento mentale
A seguito di un sovraccarico emotivo o fisico, possono essere sperimentati sintomi fisici, ma non solo; il principale sintomo è l’esaurimento.
Tra gli altri sintomi fisici ritroviamo anche:
insonnia
dolori muscolari
crampi allo stomaco
diarrea
colite
abbassamento delle difese immunitarie
accelerazione del battito cardiaco
debolezza articolare
frequente bisogno di urinare
emicrania
La stanchezza mentale, però, può portare a manifestare anche sintomi psichici come irritabilità, bassa concentrazione, scarsa capacità di memorizzazione, vuoti di memoria, spossatezza e continuo senso di pesantezza nonostante si riposi adeguatamente.
Stanchezza mentale: perché ci sentiamo stanchi❓
Poc’anzi abbiamo accennato allo stress: abbiamo infatti affermato come uno stress prolungato possa portare ad un sovraccarico emotivo, fisico. Lo stress, d’altronde, è una risposta a determinati compiti di diversa natura (emotiva, cognitiva o sociale), percepiti come eccessivi.
Esistono, poi, altri fattori scatenanti: di natura fisica e psicologica.
Fattori di natura fisica possono essere ricondotti a:
scarso esercizio fisico: l’allenamento, di contro, è utile al fine di incrementare la quantità di ossigeno nel sangue;
scorretta alimentazione: una dieta, per esempio, caratterizzata dall’assenza di nutrienti, sali minerali;
insufficienza cardiaca o renale;
utilizzo di sedativi, tranquillanti ed antidepressivi;
gravidanza;
allattamento;
alterazioni del normale ciclo sonno-veglia;
disidratazione;
malattie, come diabete, infezioni, ipertiroidismo.
Tra quelli di natura psicologica possiamo citare:
malattie psichiatriche e/o psicosomatiche: psicosi, schizofrenia, disturbi della personalità e dell’umore;
disturbi d’ansia;
insonnia cronica;
depressione.
Strategie per uscire dalla stanchezza mentale
Occorre mettere in atto una serie di strategie per rilassarci, cercando di eliminare le cause dello stress e della affaticamento mentale.
Sicuramente utile è cercare di:
ridurre il carico di lavoro o di studio;
dormire bene, almeno 8 ore a notte;
fare sport;
mangiare sano;
bere meno bevande eccitanti (ad esempio il caffè);
diminuire il fumo.
Molto utile cercare di prendersi cura di sé e concedersi dei momenti per la cura della propria persona o passare più tempo con il proprio partner.
Se tutto questo non dovesse bastare, si può chiedere aiuto ad un professionista.
La terapia cognitiva-comportamentale sembra essere molto adatta a questa condizione: una forma di psicoterapia che aiuta gli individui a modificare i comportamenti sbagliati, cambiando gli schemi di pensiero sottostanti.
UNISCITI AL CANALE TELEGRAM CLICCA 👉🏻 QUI 👈🏻
HAI BISOGNO DI AIUTO❓Cheidi al MENTAL COACH online, inquadra il CODICE IQR qui sotto e INIZIA A CHATTARE: 👇🏻👇🏻👇🏻👇🏻👇🏻👇🏻👇🏻👇🏻👇🏻👇🏻👇🏻👇🏻👇🏻👇🏻👇🏻
#Tito Bisson#Life Coach#Mental Coach#Psicologia#Psicologo#sviluppo personale#forza interiore#accettazione#consapevolezza#bisogni#necessità#aiuto#sostegno#meditazione#buddismo#emozioni#interiore#salute#benessere#corpo#mente#rinascita#comunicazione#Realizzazione
1 note
·
View note
Text
Informazioni facili di benessere, dalla A alla greenMe
Mi dispiace soffermarmi su questo sito che di norma lo guardo molto volentieri, ma ê già qualche giorno che leggo della ragazza morta , con titoli che fanno intendere la causa sia l'alimentazione, invece pare che abbia contratto un virus simile al colera, il quale avrebbe potenzialmente ammazzato chiunque https://www.greenme.it/salute-e-alimentazione/mangiare-sostenibile/erbacce-commestibili-10-erbe-spontanee-da-raccogliere-e-mangiare/ Mi chiedo; perché? La lobby dell'alimentazione ? Distrazione ? Interessi nascosti? Perché andare ad infangare le azioni di una persona che ci ha creduto ? Qualcuno si è mai permesso di sindacare l'alimentazione del Mahatma Gandhi a base di latte e verdure bollite ? ..... non mi pare .... Credo sia veramente uno scivolone inopportuno per un sito come questo. Non approfondire la questione o perlomeno prendere le distanze, ipotizzo sia duopo. Io non sono un professionista dell'alimentazione, ma è certo che di professionisti con idee totalmente differenti ce ne sono e non pochi. Il sistema non ha obbligato questi professionisti a doversi confrontare prima di far uscire un'informazione. E di idee contrapposte, se tu che leggi ti vuoi divertire a contarle, basta che ti metti a chiedere consulti nella tua città e vedrai che ne trovi... Per non pensare che la popolazione ricca del mondo è piu o meno un terzo della popolazione totale, il resto i due terzi non hanno accesso agli alimenti che hanno i popoli piu ricchi. Per non parlare delle alimentazioni completamente diverse tra popoli e popoli, per esempio gli eschimesi , perlopiù carnivolri che non introducono di certo le verdure e la frutta che tanto sono amate da noi. Eppure non hanno problemi cardiaci o diabete come abbiamo noi , gli espertoni sostengono che si siano adattati geneticamente , a quanto pare senza che nessuno facesse loro notare, nei secoli che erano in disbiosi metaboliche o in diete squilibrate.... Credo che ci sia molta molta confusione sull'alimentazione un po meno sull'alimentazione legata alla performance, non tanta di meno ma sicuramente li ci son stati abbastanza finanziamenti da studiare cosa permettesse all'attleta di migliorare le sue qualità. Quindi credo che un po di silenzio in piu , qualche parola in meno, e molto dispiacere in piu possano essere piu opportuni , in questo momento. Alimentati con il buon senso ed il cibo fresco che puoi produrre , se lo puoi produrre, altrimenti con il miglior cibo che puoi reperire,. Mangia anche un po meno e stai sereno. II Read the full article
0 notes
Text
Cosa mangiare quando si segue il digiuno intermittente
Cosa si può mangiare quando si segue il digiuno intermittente? Iniziamo col dire che il digiuno intermittente non è una dieta ma uno stile di vita; uno strumento flessibile e pertanto facilmente adattabile alle proprie abitudini. Non comporta grossi sacrifici e condotto nel modo giusto, grazie al supporto di un medico, offre la possibilità di raggiungere ottimi risultati non solo di peso ma di salute in generale. Cos'è il digiuno intermittente Il digiuno intermittente è una pratica alimentare che divide il tempo in due momenti: il primo in cui si mangia, il secondo in cui non si ingerisce alcun cibo. Esistono diversi schemi orari che possono essere adottati in base alle proprie esigenze organizzative. Facciamo qualche esempio: - 16/8: è lo schema di digiuno più utilizzato. Si mangia nella finestra di 8 ore e si digiuna in quella di 16. Per seguirlo basta saltare un pasto a scelta tra colazione e cena e consumare gli altri due pasti nell'arco di 8 ore. - OMAD: è la sigla di One Meal A Day (un pasto al giorno). Si consuma un pasto al giorno in una finestra temporale che non supera le 5 ore. - 5/2: passiamo dalle ore ai giorni. Questo schema, consigliato a chi ha già esperienza del digiuno, prevede che che, all'interno di una settimana, si mangi per 5 giorni e si digiuni completamente per 2. - 4/3: riprende lo schema precedente in modo più serrato. Si mangia per 4 giorni a settimana e si digiuna per 3. Esistono altri schemi di digiuno che prevedono l'astinenza dal cibo per intere settimane fino ad arrivare a un mese. Quali benefici per l'organismo Il "segreto" del successo per il digiuno sta nell'autofagia. L'autofagia è un meccanismo fisiologico che consente al nostro organismo di eliminare e riciclare parti delle cellule danneggiate o malfunzionanti. Questo meccanismo è particolarmente stimolato da alcuni fattori di stress tra cui la fame. Quando il meccanismo si interrompe allora sopraggiungono invecchiamento precoce e malattie di tipo cronico-degenerativo. Negli ultimi anni, il digiuno intermittente si sta rivelando particolarmente utile come protocollo alimentare per contrastare malattie quali il diabete di tipo 2, malattie autoimmuni, sindrome metabolica. E' ampiamente utilizzato anche in ambito oncologico. Vale la pena sottolineare che il digiuno alimentare, soprattutto le varianti più impegnative, va praticato sotto stretto controllo medico. Cosa mangiare con il digiuno intermittente Che tipo di alimentazione seguire quando si pratica il digiuno intermittente? Durante le ore di digiuno è possibile assumere acqua, tisane e infusi senza zucchero, caffè e te senza zucchero. Nella finestra alimentare, invece, si può mangiare liberamente. Ciò non significa che bisogna ingozzarsi. Se si hanno importanti obiettivi di peso da raggiungere può essere utile seguire un regime alimentare equilibrato, privilegiando frutta, verdura, proteine nobili, cereali non raffinati. Una delle combinazioni più seguite è digiuno 16/8 e dieta chetogenica. Anche in questo caso, lo ribadiamo, è bene affidarsi a un medico esperto in nutrizione che saprà calcolare giusti abbinamenti e quantità. Gli esperti, infatti, consigliano di mangiare un po' in più nelle ore concesse. In copertina foto di Dan Gold su Unsplash Read the full article
0 notes